Periodo Romano

Medio Evo ...dal Medio Evo ... ad Oggi


LA STORIA DEL PORTO DI PORTO TORRES…

UNO SGUARDO DAL 1300 AD OGGI TRA DOCUMENTI, TESTIMONIANZE, IMMAGINI

 

PUNTO DI PARTENZA

  Ci siamo incontrati, confrontati e interrogati sulle nostre conoscenze sul porto di Porto Torres e, volendole approfondire e chiarire, abbiamo intrapreso un lavoro di ricerca storiografica.

Abbiamo visitato la biblioteca scolastica e la biblioteca comunale di Porto Torres e ci siamo informati sulla disponibilità di testi sulla città di Porto Torres e in particolare sul porto. Siamo stati invitati a consultare sia lo schedario informatizzato che gli scaffali dove sono risposti testi storico-geografici sulla Sardegna.

Effettueremo anche delle interviste, delle visite guidate e delle indagini.

 

TRA IL MATERIALE REPERITO NELLA BIBLIOTECA DI PORTO TORRESIL TITOLO DI UN INTERESSANTE ARTICOLO GIORNALISTICO TRATTO DA LA NUOVA SARDEGNA DEL 28 LUGLIO 1992, MARTEDI’,

 HA ATTIRATO LA NOSTRA ATTENZIONE:


Sulla costa non c’erano insenature, eppure…

Un grande porto nato

a dispetto della natura

 

LE INFORMAZIONI UTILI ALLA NOSTRA INDAGINE SONO:

·       Con il regime piemontese aumentano i traffici commerciali tra Porto Torres e i maggiori porti tosco-liguri.

·       Alla  rifioritura dei traffici nel porto di Porto Torres segue la costruzione del porto moderno.

·       Chiusura del porto tramite due moli, attorno a cinque ettari di superficie marina.

·       Nel 1820 vennero istituiti uffici doganali ma  i redditi destinati al porto , utili per il suo sostentamento vennero incamerati nella Regia Cassa.

·       Erano necessari costosi lavori per abbassare le rocce del fondo ed eliminare le difficoltà e i pericoli dell’ingresso del porto.

·       Si ipotizzò uno spostamento dei traffici verso Cala Reale o la baia di Porto Conte.

 

Poi

ACCADDE

Che ci fu un ripensamento

Nel 1833

Il governo stanziò fondi

PER

Il prolungamento dei moli, costruiti tra il 1838 e il 1851

MA

 

Nel 1875  

Ci si lamentava che l’imboccatura del porto non era più larga di 100 metri

INOLTRE

era ridotta di 1/3 dalla scogliera di ponente.

La superficie navigabile su 5 ettari era di 1 ettaro e mezzo, il resto era basso fondo.

 

COSI’  

Venne richiesta

un’escavatrice (per aumentare il fondali)

una tettoia (per il ricovero delle merci)


e la costruzione di un avamposto (per proteggere lo scalo dai venti di greco e di tramontana)


NE NASCE UN PROGETTO:

Nel 1882

Fu messo in esecuzione un progetto per la costruzione di un lungo molo di ponente

Nel 1900

Fu chiesto il passaggio dalla 2a alla 1a classe e si iniziò la costruzione  di una nuova diga a gomito, il molo di ponente.

Nel 1928

Fu completato il molo

Nel 1930

Il porto aveva assunto una fisionomia vicina a quella attuale.

Nel 1950

Si registra un aumento dei traffici, sia per motivi commerciali che turistici

 

L’ARTICOLO CONCLUDE NOTANDO CHE L’OPERA DELL’UOMO HA SUPPLITO A CIÒ CHE NON HA FORNITO LA NATURA

INFATTI

IL PORTO DI PORTO TORRES E’

CONOSCIAMOLO MEGLIO!

 

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