Il monumento è situato nella via Ponte Romano, subito dopo l’Antiquarium e la zona archeologica.

Descrizione

Il ponte, comunemente detto romano, è un eccezionale opera architettonica che varca lo sbocco del rio Mannu; lungo m 135, consta di sette arcate ribassate di dimensioni crescenti verso ovest, edificate su pile erette con blocchi di calcare regolari e ben connessi.

Nel versante N tra la quinta e la sesta arcata è stata ricavata una nicchia destinata ad accogliere la statua di una divinità fluviale.

La pavimentazione sotto le arcate e il contenimento dei parapetti, entrambi ottenuti con lastre di trachite, non sono più visibili. Il ritmo delle arcate, tutte a sesto ribassato, e la nicchia lo avvicinano a uno dei ponti di Rimini fatto costruire da Augusto e inaugurato da Tiberio nel 22 d.Cristo.

Il ponte collegava Turris, già dai primi decenni del I secolo d.C., con la sponda sinistra del Rio Mannu e quindi con le stazioni toccate dalla litoranea occidentale, con i centri minerari di Canaglia (Tilium?) e dell’Argentiera, con le campagne della Nurra e con il Nymphaeus Portus, il moderno Porto Conte, dove in località Sant’Imbenia rimangono i resti di una splendida villa marittima con un impianto termale della seconda metà del I secolo d.C.

La strada occidentale proseguiva verso lo stagno di Calik (dove c’era un altro ponte), Alghero, Bosa e, con un tracciato che spesso seguiva la costa, raggiungeva Cagliari.

Monumento visitato il 30/1/2008 - Costa, porto e foce del rio Mannu






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